Novità sul caso dell’omicidio Pierina Paganelli, una delle quattro persone più vicine alla vittima dice addio al condominio.
Non ci sono sospettati ma solo persone interrogate per ricostruire la vicenda. Eppure, sull’omicidio Pierina Paganelli, la povera 78enne uccisa nel garage di casa a Rimini, nel condominio di Via del Ciclamino lo scorso 3 ottobre, qualcosa si muove. Infatti, la nuora, Manuela Bianchi, ha deciso di lasciare la sua casa e di separarsi, a quanto pare momentaneamente, dal marito.
Omicidio Pierina Paganelli: Manuela lascia il condominio
Non solo il cambio di legale, Manuela Bianchi ha deciso di fare di più. Dopo l’omicidio della povera suocera, Pierina Paganelli, la donna ha annunciato di lasciare la sua casa e, quindi, anche il condominio dove è avvenuto l’assassinio dell’anziana donna lo scorso 3 ottobre.
“Non mi sento più sicura e vivo ogni giorno con molta tensione e molta ansia. Da quando è successa la disgrazia a mia suocera, mia figlia ha accusato subito dei grossi disturbi, io non è che sto molto meglio e con le ultime accuse, minacce ricevute tramite lettera e gli altri mezzi, non mi sento sicura e vivo ogni giorno con molta tensione e molta ansia”. Sono queste le parole della Bianchi in una intervista a ‘Storie Italiane’ in tv.
“Mi piacerebbe tanto rimanere lì nella mia casa serena e tranquilla, ma in questo momento non è assolutamente possibile per tantissime ragioni”. Di fatto, la donna ha annunciato di lasciare la sua abitazione e il condominio, cosa che, invece, non farà suo marito.
La Bianchi ha poi aggiunto di aver ricevuto un biglietto davanti all’ascensore e di essere preoccupata dal fatto che chi lo ha lasciato sia una persona che abbia libero accesso al condominio e alla sua famiglia.
Il patto segreto dietro la morte della donna
La triste vicenda legata alla morte della povera 78enne resta, quindi, ancora un mistero. Le ultime ricostruzioni hanno mostrato come le indagini per trovare il vero colpevole siano molto complesse. In tal senso, le posizioni dei vari personaggi vicini all’anziana defunta farebbero pensare, quasi, ad un possibile “patto segreto” per nascondere la verità.
Al netto di questa supposizione, il cambio di dimora di Manuela potrebbe significare qualcosa. Alle forze dell’ordine il compito di capirne di più e fare luce sull’assassinio della povera Pierina a Rimini.